Laser Terapia

La tecnologia
Il termine LASER rappresenta l'acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Si tratta quindi di un dispositivo in grado di emettere il raggio laser, una particolare radiazione luminosa caratterizzata dal fatto di essere:


  • – monocromatica, essendo costituita da onde luminose aventi la stessa lunghezza d'onda
  • – coerente, nel senso che le onde luminose viaggiano in fase sia spaziale che temporale
  • - collimata, poiché le onde sono emesse in modo parallelo e non tendono alla divergenza

In virtù delle sue caratteristiche la laser terapia garantisce una precisione notevole con minimo danno ai tessuti circostanti, un ridotto rischio di sanguinamento e infezioni, la distruzione dei microrganismi nell'area di impatto, la chiusura dei vasi sanguigni più piccoli di 0.5 mm, la riduzione del numero di recidive ed infine buoni risultati estetici e funzionali.
Naturalmente, perché si possano sfruttare al meglio le caratteristiche della strumento, è necessario che se ne faccia un uso appropriato.

Il Laser nelle lesioni cervicali
Sebbene il laser possa essere impiegato, qualora necessario, nel trattamento di lesioni benigne della cervice quali l'ectopia, l'ectropion ed i suoi esiti, l'endometriosi cervicale, il principale campo di applicazione è rappresentato dal trattamento della condilomatosi nelle sue varie forme e dalle neoplasie cervicali non invasive (SIL).
Con il laser, data la maneggevolezza dello strumento, è possibile effettuare vaporizzazioni o escissioni di tessuto di ampiezza e profondità variabile a seconda della topografia della lesione.

Laser Vaporizzazioni
La laservaporizzazione è consigliabile in presenza di lesioni di basso grado, mentre in caso di SIL di alto grado è preferibile ricorrere al trattamento escissionale.
E' necessaria sempre un'accurata valutazione pre-operatoria del caso, in quanto, trattandosi di un intervento distruttivo, non consente un esame istologico della lesione trattata. Prima di effettuare il trattamento è necessario accertarsi che:


  • – vi sia correlazione fra citologia, colposcopia ed esame istologico
  • – l'intera zona di trasformazione anormale sia definita colposcopicamente;
  • - la SIL occupi l'esocervice senza estendersi nel canale cervicale;

Il colposcopista deve inoltre essere certo che non vi siano focolai di invasività. La maneggevolezza dello strumento consente di effettuare dei trattamenti personalizzati a seconda della sede e dell'estensione della lesione.

Laser Conizzazione
Tale intervento è indicato se:


  • – la lesione si estende nel canale cervicale;
  • – vi e' discrepanza fra citologia, colposcopia e istologia;
  • - sospetto di adenocarcinoma dell'endocervice

Nella SIL di alto grado, come già detto precedentemente, è opportuno effettuare un trattamento escissionale piuttosto che ablativo.
La manegevolezza dello strumento consente di personalizzare l'escissione sulla base delle dimensioni della lesione da asportare, e quindi essere più precisi nella terapia.
Si possono effettuare anche interventi combinati di escissione e vaporizzazione, in presenza di lesioni, che oltre ad occupare il canale si estendono sulla esocervice per oltre 8 mm.

Il Laser nelle lesioni vaginali
In sede vaginale il laser è utilizzato prevalentemente per il trattamento delle lesioni condilomatose e della VAIN. In questo ambito la manegevolezza dello strumento rende possibile la vaporizzazione di lesioni localizzate in sedi difficili da raggiungere e quindi la risoluzione di casi difficilmente affrontabili con altre tecniche.

Il Laser nelle lesioni vulvari
Il laser offre particolari vantaggi nel trattamento delle lesioni vulvari, permettendo una guarigione ottimale con rispetto delle strutture sane adiacenti alla lesione.

La condilomatosi costituisce sicuramente la indicazione più frequente per il laser a CO2 in sede vulvare. Considerata la diffusione talvolta veramente esuberante che può assumere l'infezione vulvare da HPV, sia come numero che come dimensione degli elementi, e le gravi conseguenze che possono derivare da terapie inappropriate, il laser, per la sua capacità di indurre un danno termico periferico trascurabile, si impone come strumento di prima scelta per il trattamento di questa patologia.
Le lesioni condilomatose possono essere escisse o vaporizzate con una perfetta restitutio ad integrum dell'area trattata.
Si ricorre generalmente alla vaporizzazione per le lesioni di basso grado e per le lesioni che interessano le aree glabre.