G-test: test prenatale non invasivo su dna fetale da sangue materno
Il G-test è un’analisi prenatale non invasiva per la valutazione delle principali malattie cromosomiche.
Da un semplice prelievo di sangue materno è possibile ottenere importanti informazioni sulla salute del feto, senza compromettere in alcun modo la gestazione (nessun rischio abortivo è connesso alla metodica).
Il sangue viene raccolto con provette certificate CE-IVD e spedito direttamente a Roma o Milano, presso i laboratori di Bioscience Genomics, dove il G-test viene eseguito. Il recente sviluppo di una tecnologia di sequenziamento di nuova generazione (Massively Parallel Shotgun Sequencing, MPSS) e di complesse analisi bioinformatiche, ha reso possibile sequenziare il DNA libero presente nel plasma materno per valutare l’appartenenza dei frammenti di DNA sequenziato ad un determinato cromosoma.
Il G-test si basa sulla scoperta scientifica del Prof.Dennis Lo che, nel 1997 individuò, per la prima volta, la presenza di frammenti del DNA fetale nel plasma materno sin dalla quinta settimana di gestazione. La loro concentrazione aumenta nelle settimane successive e scompare dopo il parto. Dalla decima settimana di gestazione in avanti la quantità di DNA fetale può essere sufficiente per eseguire il test.
Fonte (Bioscience Institute)
Per maggiori informazioni: genbio.it